1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato In Calabria ed emigrato per motivi di lavoro a Verona. Mi è sempre piaciuto cimentarmi sin da giovane nella scrittura di poesie, ma adesso, ad età matura, mi piace farlo soprattutto per raccontare. Non mi ritengo uno scrittore, ma semplicemente un appassionato di poesia. Sono comunque contro tutte quelle accuse di destrutturazione dell'arte poetica che viene spesso imputata a molti autori ed editori contemporanei da parte di certa critica letteraria: in una ben nota raccolta di poesie di Tranströmer (premio Nobel per la letteratura del 2011) si può evincere dalle recensioni scritte come in realtà la poesia possa essere un significante per il lettore che vuole riconoscevi contenuti propri.
L'uomo e la natura, l'individuo e il suo ambiente. Una sinergia inscindibile, eterna, assoluta. "Nello spazio e nel tempo noi", la raccolta di poesie di Franco Antonio Brogna, racconta proprio dell'incontro tra l'essere umano e la natura, che ci consola, ci circonda, ci affronta e ci subisce, ma mai ci lascia indietro. L'opera, 40 pagine edite dalla BookSprint Edizioni, la giovane casa editrice di Vito Pacelli, è disponibile nel classico formato della brossura cartacea e ha il grande pregio di riscoprire l'amore per la nostra madre Terra.